domenica 30 aprile 2017

Far East Film Festival. Giorno 9.

 A nail clipper romance di Jason Kwan, Hong Kong.



A nail clipper romance















Ambientato alle Hawaii, film dalla trama surreale ma che non riesce a portarla fino in fondo, lasciando lo spettatore un pochino insoddisfatto. Il protagonista Shen Chen, dopo aver scoperta la propria ragazza con un altro, si innamora perdutamente della bella e simpatica Emily Lin. Lei però nasconde un segreto: è un "mostro del tagliaunghie", per vivere deve mangiarli. Non mangia unghie, ma proprio i tagliaunghie, meglio se semplici in metallo.

sabato 29 aprile 2017

Far East Film Festival. Giorno 8.

Per FilmLovers l'ottava giornata del Far East inizia con Hong Kong Fresh Wave, una selezione di quattro cortometraggi. Fresh Wave è un'organizzazione no profit sotto la guida di Johnny To dedicata alla scoperta di nuovi e giovani talenti, finanziando i loro progetti e istruendoli tramite workshop e seminari.
I giovani registi di Hong Kong
Alcuni di questi registi si ritroveranno agli Hong Kong Film Award con lungometraggi firmandone regia, sceneggiatura, fotografia, testimonianza dell'importanza di questo festival di corti.

venerdì 28 aprile 2017

Far East Film Festival. Giorno 7.



Duckweed di Han Han, Cina.
Duckweed













Un chiaro omaggio a Ritorno al futuro ma che tralascia l'insieme di paradossi temporali per concentrarsi sui personaggi. Il campione di rally Xu Tailang si ritrova nel 1998, a causa di un incidente fra la sua auto e un treno (citazione!), ha la possibilità di conoscere la madre morta dopo la sua nascita e il carattere del padre da giovane.

giovedì 27 aprile 2017

Far East Film Festival. Giorno 6.

Mifune: the last samurai di Steven Okazaki, USA/Giappone.
Toshiro Mifune












Documentario che ripercorre la carriera e la vita di Toshiro Mifune, celebre in patria e all'estero, dal maestro, attore prediletto di Akira Kurosawa. Il regista, famoso per il suo perfezionismo, permetteva solamente a Mifune di avere autonomia sul set, considerandolo di fatto un artista. Nella sua carriera l'attore arriva ad interpretare 170 film d'azione, incarnando la figura fiera del samurai.

Far East Film Festival. Giorno 5.

The Last Princess di Hur Jin-ho, Corea del Sud.
The Last Princess













Racconta dell'ultima principessa della dinastia Joseon, Deokhye, costretta dal governo imperiale a trasferirsi in Giappone all'età di tredici anni. Con tutte le forze cercherà di fuggire con la speranza di ritornare in patria, trova l'aiuto dell'amico d'infanzia Kim Jang-han che elabora un piano per portare la principessa e il fratello Yi Un a Shangai. Sappiamo dall'inizio che i due amici dovranno separarsi: vediamo Kin Jang-han, invecchiato e con un lavoro da reporter, cercare la principessa dimenticata dal suo popolo. La forza del film è nel racconto della storia privata della principessa: ne mostra le fragilità e l'impotenza di fronte alla politica, eclissando gli eventi storici del paese.

martedì 25 aprile 2017

Far East Film Festival. Giorno 4.

Mrs K di Ho Yuhang, Malesia.
Mrs. K













Film che strizza l'occhio a Tarantino e ai classici di Hong Kong. La protagonista trascorre una vita tranquilla con il marito e la figlia, quando il passato riaffiora. Un complice in cerca di vendetta per una rapina finita male rapisce la figlia. Mrs. K deve ritrovare lo spirito freddo e combattivo per proteggere la propria famiglia.

lunedì 24 aprile 2017

Far East Film Festival. Giorno 3.

E siamo al giorno 3, per voi film da Giappone, Cina e Corea del sud.

Close-Knit di Agigami Naoko, Giappone
Close-Knit











In foto la regista di Rent a cat, che torna con questa dolce commedia affrontando un tema spesso taciuto in patria: i trasgender e la discriminazione a cui sono soggetti.

domenica 23 aprile 2017

Far East Film Festival. Giorno 2.

Le giornate del festival propongono 7 - 8 film al giorno con una buona varietà di generi e provenienza. Oggi abbiamo visto per voi:

At the terrace di Yamauchi Kenji, Giappone.










Si tratta di una commedia, ambientata interamente in una terrazza, tratta da una pièce teatrale pluripremiata.
Si avvicendano sette personaggi. Soejima e la procace Kazumi, la coppia marito e moglie proprietari della lussuosa casa che non vedremo mai, Saito e la moglie Haruko, un giovane nervoso (e un po' sfigato) impiegato alla Toyota Tanoura, il malaticcio Saito e il figlio della coppia ospitante.

sabato 22 aprile 2017

Opening night al Far East Film Festival 19

L'entrata del Teatro Nuovo Giovanni da Udine (Foto Madini)

Da ormai 19 anni gli appassionati di cinema asiatico si riuniscono a Udine, in quello che è diventato il più grande festival europeo dedicato ai film e alla cultura dell'estremo oriente: il Far East Film Festival!
Quest'anno in locandina troviamo il gallo (simbolo dello zodiaco cinese) che si staglia sul volto di una ragazza asiatica. Ma ciò che caratterizza di più il FEFF 19 è l'immagine di una piuma: emblema di appartanenza, e quindi di condivisione e incontro. Da qui lo slogan di quest'anno: join the feff tribe!

mercoledì 19 aprile 2017

Senso o non senso questo è il problema!




Ebbene si! Sono andata a sfamare il mio animo tamarro, sabato sera sono andata a rilassare il mio cervello e mi sono regalata Fast and Furious 8!
Sono particolarmente legata a questa saga, per numerosi motivi; il primo è che il primo film l'ho visto all'incirca nel 2002-2003, avevo circa 17 anni, dovevo ancora prendere la patente e quel film mi gasò troppo; peccato che poi ho preso la patente e diciamo che sono paragonabile al “vecchio con il cappello”, rispetto i limiti e se sorpasso mi viene un'ansia che mi si blocca lo stomaco…ma questo è un altro discorso. Non mi piacciono le serie, generalmente se so che usciranno almeno altri 1000 film, non li guardo, però questo non sapevo che non sarebbe stato fine a se stesso. Così mi sono guardata tutta la serie, fino al 2011, poi è arrivato il mio fidanzato, e il V capitolo è stato il nostro primo appuntamento (una delle nostre canzoni è proprio Danza Kuduro), perciò abbiamo il nostro rito ogni volta che esce il film. Potete capire perchè sono legata a questo film, in maniera profonda anche se sono cosciente del fatto che di profondo non ha assolutamente niente, però...

sabato 15 aprile 2017

Cinema... al ristorante!

Francesca Guarnieri consiglia:
Ratatouille, Brad Bird, Jan Pinkava, 2007.


Io e le mie amiche/colleghe di FilmLovers volevamo scrivere di conigli e ovetti in tema con la Pasqua, purtroppo non abbiamo raggiunto un accordo, per questo abbiamo detto una parola a caso, estraendone una a sorte, così et voilà il tema pasquale è: Ristoranti! Volevo parlare di altri film, poi però ho pensato di mettere un roditore, sarebbe carino se a pranzo fuori in questi giorni sbucasse un bel topino (minimo il ristorante chiude e non so che fine potrebbe fare il vostro pranzo), però dai, Remy è tanto carino e abile, che io vi consiglio Ratatouille. La storia è quella di un topolino con la passione per il cibo e la cucina, riesce a realizzare il suo sogno e cucinare in un ristorante di Parigi. Bè...Buon appetito, scusate, Buona visione!

martedì 11 aprile 2017

The Avengers


Marvel’s The Avengers

Stasera in tv passano Marvel’s The Avengers, un film che ho visto in sala, di cui ho il dvd e di cui guarderò almeno i primi 10 minuti come ogni volta che viene trasmesso in tv. Sono fan.
Joss Whedon è riuscito a mettere assieme sei personalità e sei supereroi: Iron Man (Robert Downey Jr), Captain America (Chris Evans), Hulk (Mark Ruffalo), Thor (Chris Hemsworth), Black Widow (Scarlet Johansson) e Hankeye (Jeremy Renner). E un degno super cattivo: Loki (Tom Hiddleston).

sabato 8 aprile 2017

The_startup, una storia che merita di essere raccontata



Ho scoperto su Facebook, proprio un Social Network, che la prima di The_startup, il nuovo film di Alessandro D'Alatri, si sarebbe tenuta il 6 aprile a Pescara, la mia città, nel piccolo cinema cittadino. Da brava FilmLover quale sono, non ho potuto fare a meno di andarci, ho portato con me una cara amica che mi ha "ordinato" di scrivere subito una recensione (infatti la bozza l'ho scritta di notte al caldo del mio lettino)
            Una cosa che ammiro molto in alcuni registi, quando parlano dei propri film, è il mettere da parte se stessi e parlare del film (sembra strano ma a volte non è così), D'Alatri ha fatto proprio questo, ha spiegato al pubblico in sala perchè ha voluto girare The_startup: "perchè è una storia che merita di essere raccontata in questo momento storico", la vicenda del film infatti mette in luce una questione molto attuale: quella del talento dei ragazzi italiani.

giovedì 6 aprile 2017

La casa dalle finestre che ridono – Tra acqua e silenzio

La casa dalle finestre che ridono è un piccolo capolavoro diretto da Pupi Avati nel 1976. La pellicola, ambientata nella tranquilla e silenziosa Comacchio, è girata interamente nella campagna ferrarese. Come suggerisce il sindaco Solmi, le specialità che caratterizzano il paesino di campagna sono le donne, l'acqua e il silenzio, oltre all'affresco del pittore Buono Legnani. Proprio quest'opera è il motivo dell'arrivo di Stefano (Lino Capolicchio), ottimo restauratore incaricato di riportare alla luce l'immagine che Legnani aveva affrescato nella chiesa, e proprio quest'opera con il mistero che cela condurrà il protagonista, nuovo arrivato, a cadere in un vortice di eventi inquietanti e folli.