At the terrace di Yamauchi Kenji, Giappone.
Si tratta di una commedia, ambientata interamente in una terrazza, tratta da una pièce teatrale pluripremiata.
Si avvicendano sette personaggi. Soejima e la procace Kazumi, la coppia marito e moglie proprietari della lussuosa casa che non vedremo mai, Saito e la moglie Haruko, un giovane nervoso (e un po' sfigato) impiegato alla Toyota Tanoura, il malaticcio Saito e il figlio della coppia ospitante.
Le discussioni fra i personaggi si sussegono, trascinate da un innocente complimento dello sfortunato Tanoura rivolto alla bella Haruko, affascinato dalle braccia bianche di lei. Da qui i rapporti fra i personaggi si complicano, giostrati dalle battute pungenti della padrona di casa.
Nonostante la fissità dell'ambientazione, prettamente teatrale, la narrazione non annoia e incuriosisce lo spettatore, conducendolo ad un perfetto e scandaloso epilogo.
Love off the cuff di Pang Ho-cheung, Hong Kong.
Dopo i precedenti Love in a puff (2010) e Love in the buff (2012) torna la coppia di Hong Kong Jimmy e Cherie, arrestati ingiustamente all'inizio del film per atti osceni. L'affinità fra i due è ben visibile nella prima parte del film ma sotto la superficie cresce la distanza data dalla differenza di maturità. Racconta in modo genuino le aspettative della ragazza sulla loro relazione e l'impegno del ragazzo al cambiamento. Riuscirà a dimostrarsi abbastanza cresciuto? Il film scorre piacevolmente, aiutato da una bella fotografia.
Satochi: a move for tomorrow di Mori Yoshitaka, Giappone.
Satoshi: a move for tomorrow |
Uno dei film più attesi della giornata, racconta la storia vera di Murayama Satoshi, giocatore di shogi (variante giapponese degli scacchi) intenzionato a battere il campione in carica ed eterno rivale Habu Yoshiharu. Il protagonista sopra le righe è interpretato da Matsuyama Kenichi, attore famoso per i suoi ruoli eccentrici fra cui il geniale "L", detective della celebre versione cinematografica di Death Note. Per il ruolo l'attore, presente in sala, è ingrassato 25 chili, interpretando magistralmente il timido e trasandato Satoshi.
Matsuyama Kenichi interprete protagonista di Satoshi: a move for tomorrow |
Il film mostra la testardaggine del giovane che tenta in tutti i modi di superare i limiti fisici, trascurando spesso la salute e concentrando ossessivamente i propri sforzi al raggiungimento di un solo abbiettivo: diventare il miglior giocatore di shogi. Nonostante l'aspetto di eterno bambino (il suo appartamento è un'accozzaglia di manga e cibo d'asporto) e il ripetersi di "pensare solamente alla prossima mossa" con le ultime parole tradisce uno sguardo al futuro tenuto nascosto nel profondo, alla vita e alla famiglia che non potrà mai avere.
The Prison di Na Hyun, Corea del Sud.
The Prison |
Esordio alla regia dello sceneggiatore Na Hyun (presente in sala) The prison si presenta come il classico film d'azione ambientato in carcere. Un carcere un po' particolare, dove tutto è assoggetato al volere del criminale Ik-ho: persino la volontà delle guardie carcerarie e del direttore stesso della prigione. Una sorta di microcosmo in cui la lotta per sopravvivere si riduce nel mettersi al servizio di chi è veramente al potere. Il supercattivo riesce a finanziare e mantenere il controllo del proprio impero con uno stratagemma: con la complicità dei carcerieri fa compiere furti e rapine dai suoi scagnozzi che alla fine del colpo rientrano nelle loro celle, diventando insospettabili. L'arrivo di Yu-gon, un ex poliziotto famoso per la sua infallibile caccia ai criminali, finito fra le sbarre per aver falsificato delle prove, smuove inevitabilemente gli equilibri del sistema.
Il regista Na Hyun |
Nessun commento:
Posta un commento