I giovani registi di Hong Kong |
Il corto Even ants strive for survival di Ren Xia, a mio parere il più interessante fra quelli proposti, parla di diritti e libertà dei singoli, in un futuro distopico in cui i nomi vengono sostituiti con numeri. Il parallelo fra la condizione del protagonista e una delle sue formiche che alleva è chiara: se esci dalla colonia sei destinato a perire. Life on the line di Ashley Cheung Yin-Kei ha una trama semplice quanto efficace: una donna risponde al telefono della linea anti-suicidio aiutando chi è dall'altro capo con professionalità e necessario distacco. Un giorno però riceve la chiamata dal pirata della strada che aveva investito la figlia, divorato dal rimorso e senza il coraggio di affrontare le conseguenze.
Teiichi - battle of supreme high du Nagai Akira, Giappone.
Teichii - battle of supreme high |
Tratto dal manga Teichii High School è la trasposizione cinematografica, fumettosa al punto giusto. Per un periodo in Giappone solamente i membri dell'élite potevano aspirare ai più alti incarichi politici. La trama ironizza proprio su questo aspetto, fin da ragazzi la lotta per prevalere e assicurarsi un futuro come ministro è spietata. Il protagonista viene spinto dal padre fin da bambino, e lo costringe a non dedicarsi al pianoforte, inutile distrazione. Teiichi fa sua la volontà del padre e, complice una sonora botta in testa, ha un solo obbiettivo: diventare presidente del consiglio studentesco del suo liceo (solo maschile), che assicura un futuro posto di prestigio. Ci si concentra quindi sulle lotte interne fra gli studenti, gli schieramenti cambiano continuamente fra tradimenti e corruzione, proprio come nella politica vera. Il film risulta particolarmente spassoso per l'"aria gaia" che compare in molte scene (vediamo solamente una ragazza nel film) e di cui gli stessi ragazzi non sembrano accorgersi, talmente presi dal loro desiderio di prevalsa. Per farsi due risate è un attimo film.
Soul mate di Derek Tsang, Hong Kong/Cina.
Le amiche protagoniste di Soul Mate |
Un dramma basato sul rapporto di amicizia fra due ragazze. Si conoscono da bambine e diventano subito complici, anche se dai caratteri così diversi. Ansen è esuberante, avventurosa, uno spirito libero mentre l'amica July è più seria e composta. La loro amicizia si complica quando July fa conoscere all'amica il suo ragazzo Su Jiaming, l'alchimia fra i due è palpabile. Ansen decide di partire, spinta anche dalla colpa di desiderare il ragazzo dell'amica. Negli anni successivi le due si mantengono in contatto scrivendosi lettere, quando un evento inatteso le farà riavvicinare.
Derek Tsang, regista di Soul Mate |
Die Beautiful di Jun Robles Lana, Filippine.
Die Beutiful |
Uno dei film più interessanti del festival, racconta la storia della transgender Trisha partendo dalla sua morte improvvisa dopo aver vinto un concorso di bellezza. Le amiche vogliono onorare le ultime volontà della defunta, ovvero apparire con trucco e abito diverso per ogni giorno della veglia. Con svariati flashback si ripercorrono i mille volti di Trisha/Patrick, il pessimo rapporto con il padre che lo ha cacciato di casa, quello con i suoi amori, con la figlia adottiva e con le compagne di sfilate. Film ben contruito, in cui i ricordi sia belli che brutti della vita della protagonista si incastrano come un mosaico.
Jun Robles Lana, regista di Die Beautiful |
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