Ho scoperto su Facebook, proprio un Social Network, che la
prima di The_startup, il nuovo film di Alessandro D'Alatri, si sarebbe
tenuta il 6 aprile a Pescara, la mia città, nel piccolo cinema cittadino. Da
brava FilmLover quale sono, non ho potuto fare a meno di andarci, ho
portato con me una cara amica che mi ha "ordinato" di scrivere subito
una recensione (infatti la bozza l'ho scritta di notte al caldo del mio
lettino)
Una cosa che
ammiro molto in alcuni registi, quando parlano dei propri film, è il mettere da
parte se stessi e parlare del film (sembra strano ma a volte non è così),
D'Alatri ha fatto proprio questo, ha spiegato al pubblico in sala perchè ha
voluto girare The_startup: "perchè è una storia che merita di
essere raccontata in questo momento storico", la vicenda del film infatti
mette in luce una questione molto attuale: quella del talento dei ragazzi
italiani.
The_startup è la storia vera di Matteo Achilli,
giovanissimo fondatore di Egomnia, un Social Network dedicato a chi cerca e
offre lavoro.
Il concetto, o meglio, l'algoritmo, alla base di Egomnia è la
meritocrazia – il programma analizza ogni dato del curriculum degli utenti – ed
è proprio l'esigenza di meritocrazia che ha spinto Achilli a pensare a questo
progetto.
Matteo (Andrea Arcangeli) è un ragazzo di una borgata romana,
neodiplomato e ammesso alla Bocconi, ma che sogna le Olimpiadi e una vita con
la sua fidanzata Emma (Paola Calliari).
Per ragioni molto poco meritocratiche, viene escluso dalle
gare regionali di nuoto e la sua rabbia si trasforma in creatività. "E se
esistesse una classifica oggettiva dei migliori candidati per un posto di
lavoro", Egomnia serve proprio a questo, indicare ad un'azienda la persona
migliore per ricoprire il posto vacante. L'idea di Matteo è geniale, si deve
solo realizzare il software e trovare il finanziamento. Dopo molte ricerche
- le banche non prestano soldi ad un ragazzo
che vuole aprire un non-si-sa-bene-cosa - Matteo si ritrova a lavorare al suo
sito in uno scantinato con Giuseppe (Luca di Giovanni), ingegnere informatico
(chissà perchè poi nasce tutto dagli scantinati?). L'estate è finita e Matteo
si trasferisce a Milano per frequentare la prestigiosa facoltà di economia
della Bocconi. In Bocconi Matteo scopre lo stimolante e ricco ambiente
universitario, che da un lato gli fornisce tutte le risorse per affinare il suo
progetto ma dall'altro lo porta a perdere di vista molte delle sue certezze
iniziali (non per ultima Emma).
La regia di D'Alatri è discreta, è al servizio della storia,
l'aiuta ad arrivare al pubblico e a farlo appassionare alle vicende del giovane
protagonista, non vi sono virtuosismi di macchina ma è molto curata (non sempre
si deve meravigliare il pubblico).
The_startup merita di essere visto da un pubblico
giovane per un semplice motivo: è vero. Egomnia esiste, Matteo, Giuseppe, Emma
e i loro compagni esistono, sono come noi, buoni e cattivi allo stesso tempo,
sognatori, intraprendenti, cazzari...
Matteo Achilli è interpretato da Andrea Arcangeli, giovane
attore pescarese di grande talento. Si è calato nei panni Matteo Achilli alla
perfezione, il suo è un personaggio molto complesso: è il ragazzo arrabbiato
con il mondo intero, quello che si mette giù a lavorare, lo stronzo che sa ciò
che vuole (è l'epiteto più ricorrente per descriverlo nel film), ma è anche il
ragazzo che si commuove quando vede danzare la propria fidanzata, o che mette
le esigenze della propria famiglia davanti a tutto. Attorno a lui ruotano
personaggi che gli permettono di ampliare il suo punto di vista sul mondo.
Giuseppe è la sua coscienza, è la spalla solida che c'è sempre anche se non si
vede. Cecilia (Matilde Gioli) è una leonessa, si destreggia nella vita
mediatica che deve supportare un'azienda come pochi sanno fare. Leonardo
(Matteo Vignali) e Valerio (Matteo Leoni), sono gli amici che, nel bene e nel
male, lo aiutano ad affrontare la vita universitaria. E poi c'è Emma, che, per
me, rappresenta la parte più poetica del film, riesce ad amare un ragazzo che
si sta perdendo nel mondo degli adulti e che non è sempre l'uomo che vuole al
suo fianco; è lei che, nel finale, lo fa davvero maturare. Il cast, anche
grazie alla giovane età, si dimostra all'altezza del compito, rendono
perfettamente lo spaccato della generazione dei Millennials.
Mi è piaciuta molto una
frase del discorso di Andrea Arcangeli alla prima del film, “a Pescara non
succede mai nulla, poi un giorno uno prende e fa...” per me, il messaggio del
film è proprio questo: prendere e fare qualcosa, qualsiasi cosa noi pensiamo
possa cambiare il nostro futuro.
Titolo: The_startup; Regia: Alessandro D'Alatri; Anno; 2017; Paese di produzione: Italia; Produzione: Casanova; Durata: 97 min.
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