sabato 8 aprile 2017

The_startup, una storia che merita di essere raccontata



Ho scoperto su Facebook, proprio un Social Network, che la prima di The_startup, il nuovo film di Alessandro D'Alatri, si sarebbe tenuta il 6 aprile a Pescara, la mia città, nel piccolo cinema cittadino. Da brava FilmLover quale sono, non ho potuto fare a meno di andarci, ho portato con me una cara amica che mi ha "ordinato" di scrivere subito una recensione (infatti la bozza l'ho scritta di notte al caldo del mio lettino)
            Una cosa che ammiro molto in alcuni registi, quando parlano dei propri film, è il mettere da parte se stessi e parlare del film (sembra strano ma a volte non è così), D'Alatri ha fatto proprio questo, ha spiegato al pubblico in sala perchè ha voluto girare The_startup: "perchè è una storia che merita di essere raccontata in questo momento storico", la vicenda del film infatti mette in luce una questione molto attuale: quella del talento dei ragazzi italiani.

The_startup è la storia vera di Matteo Achilli, giovanissimo fondatore di Egomnia, un Social Network dedicato a chi cerca e offre lavoro.
Il concetto, o meglio, l'algoritmo, alla base di Egomnia è la meritocrazia – il programma analizza ogni dato del curriculum degli utenti – ed è proprio l'esigenza di meritocrazia che ha spinto Achilli a pensare a questo progetto.
Matteo (Andrea Arcangeli) è un ragazzo di una borgata romana, neodiplomato e ammesso alla Bocconi, ma che sogna le Olimpiadi e una vita con la sua fidanzata Emma (Paola Calliari).
Per ragioni molto poco meritocratiche, viene escluso dalle gare regionali di nuoto e la sua rabbia si trasforma in creatività. "E se esistesse una classifica oggettiva dei migliori candidati per un posto di lavoro", Egomnia serve proprio a questo, indicare ad un'azienda la persona migliore per ricoprire il posto vacante. L'idea di Matteo è geniale, si deve solo realizzare il software e trovare il finanziamento. Dopo molte ricerche -  le banche non prestano soldi ad un ragazzo che vuole aprire un non-si-sa-bene-cosa - Matteo si ritrova a lavorare al suo sito in uno scantinato con Giuseppe (Luca di Giovanni), ingegnere informatico (chissà perchè poi nasce tutto dagli scantinati?). L'estate è finita e Matteo si trasferisce a Milano per frequentare la prestigiosa facoltà di economia della Bocconi. In Bocconi Matteo scopre lo stimolante e ricco ambiente universitario, che da un lato gli fornisce tutte le risorse per affinare il suo progetto ma dall'altro lo porta a perdere di vista molte delle sue certezze iniziali (non per ultima Emma).
La regia di D'Alatri è discreta, è al servizio della storia, l'aiuta ad arrivare al pubblico e a farlo appassionare alle vicende del giovane protagonista, non vi sono virtuosismi di macchina ma è molto curata (non sempre si deve meravigliare il pubblico).
The_startup merita di essere visto da un pubblico giovane per un semplice motivo: è vero. Egomnia esiste, Matteo, Giuseppe, Emma e i loro compagni esistono, sono come noi, buoni e cattivi allo stesso tempo, sognatori, intraprendenti, cazzari...

Matteo Achilli è interpretato da Andrea Arcangeli, giovane attore pescarese di grande talento. Si è calato nei panni Matteo Achilli alla perfezione, il suo è un personaggio molto complesso: è il ragazzo arrabbiato con il mondo intero, quello che si mette giù a lavorare, lo stronzo che sa ciò che vuole (è l'epiteto più ricorrente per descriverlo nel film), ma è anche il ragazzo che si commuove quando vede danzare la propria fidanzata, o che mette le esigenze della propria famiglia davanti a tutto. Attorno a lui ruotano personaggi che gli permettono di ampliare il suo punto di vista sul mondo. Giuseppe è la sua coscienza, è la spalla solida che c'è sempre anche se non si vede. Cecilia (Matilde Gioli) è una leonessa, si destreggia nella vita mediatica che deve supportare un'azienda come pochi sanno fare. Leonardo (Matteo Vignali) e Valerio (Matteo Leoni), sono gli amici che, nel bene e nel male, lo aiutano ad affrontare la vita universitaria. E poi c'è Emma, che, per me, rappresenta la parte più poetica del film, riesce ad amare un ragazzo che si sta perdendo nel mondo degli adulti e che non è sempre l'uomo che vuole al suo fianco; è lei che, nel finale, lo fa davvero maturare. Il cast, anche grazie alla giovane età, si dimostra all'altezza del compito, rendono perfettamente lo spaccato della generazione dei Millennials.
Mi è piaciuta molto una frase del discorso di Andrea Arcangeli alla prima del film, “a Pescara non succede mai nulla, poi un giorno uno prende e fa...” per me, il messaggio del film è proprio questo: prendere e fare qualcosa, qualsiasi cosa noi pensiamo possa cambiare il nostro futuro.

Titolo: The_startup; Regia: Alessandro D'Alatri; Anno; 2017; Paese di produzione: Italia; Produzione: Casanova; Durata: 97 min.  

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