venerdì 20 ottobre 2017

A cena con Ferzan Ozpetek - Saturno contro (2007)

Se Mine vaganti è fondamentalmente una commedia, Saturno contro è forse uno dei film più drammatici di Ferzan Ozpetek. In Saturno contro il regista prova ad affrontare il tema della perdita di una persona cara; dico prova perché penso che nei suoi film lasci il momento della morte un po’ irrisolto, come se volesse mitigare il dolore dello spettatore e in qualche modo anche suo.


Sebbene Saturno contro sia un film corale, l’ideale protagonista del film è Lorenzo (Luca Argentero), pubblicitario omosessuale che vive con il suo fidanzato Davide (Pierfrancesco Favino). Una sera, mentre è a cena con il suo gruppo di amici, ha un malore e cade in coma. Le vite del gruppo di amici si intrecciano nella sala d’aspetto del reparto di rianimazione dove giace Lorenzo.

C’è Antonio (Stefano Accorsi), sposato con Angelica (Margherita Buy) che ha un’amante, Laura (Isabella Ferrari), ma non vuole mandare a monte il proprio matrimonio. C’è Giorgia (Ambra Angiolini) che riesce a cedere ad ogni cosa, oroscopi compresi, che si ritrova ad intessere un’amicizia con l’anziana infermiera di Lorenzo (Milena Vukotic), donna invece molto rigida e ligia alle regole. Ci sono Neval (Serra Ylmaz) e Roberto (Filippo Timi) una strana coppia tanto sensibile lui quanto sarcastica lei. Ci sono poi Sergio (Ennio Fantastichini) e Roberto (Michelangelo Tommaso), rispettivamente il più anziano e il più giovane del gruppo, ovvero colui che sa tutto e colui che non sa nulla degli altri. C’è infine Davide che deve fare i conti con i genitori di Lorenzo, che sembrano non capire che una vita assieme prescinda dal legame matrimoniale tra uomo e donna.

La narrazione delle vicende è fatta in modo tale che quando è vivo Lorenzo, uomo taciturno, ci sia un monologo interiore, mentre quando è in coma è come se guardi tutto dall’alto.  Anche senza di lui, i suoi amici si chiedono costantemente “cosa mi direbbe Lorenzo?”.

Per questo film Ozpetek sceglie una fotografia molto fredda, i toni del bianco, blu e grigio che si vanno ad opporre a quelli caldi usati solo per Lorenzo (che indossa una camicia rossa).

Il punto di forza di questo film è il cast. Ozpetek è riuscito a far lavorare assieme attori e attrici molto diversi tra loro. Ritroviamo la coppia Buy e Accorsi a qualche anno di distanza da Le fate ignoranti, insieme a Serra Ylmaz, attrice e amica forse più cara al regista. Ci sono attori già famosi come Pierfrancesco Favino e attrici quasi esordienti come Ambra Angiolini. La vera rivelazione di Saturno contro è probabilmente Luca Argentero. Un ruolo, quello di Lorenzo, abbastanza difficile per un attore quasi alle prime armi, e anche fuori parte per lui che è considerato uno dei sex symbol del cinema italiano, ma portato sullo schermo in modo impeccabile.


Cosa apprezzo di Saturno contro è la delicatezza con cui il regista ci pone di fronte ad un contesto fortemente drammatico e il finale (o quasi) che è tanto surreale quanto commovente. 

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