Se Mine vaganti è fondamentalmente
una commedia, Saturno contro è forse uno dei film più drammatici di Ferzan
Ozpetek. In Saturno contro il regista prova ad affrontare il tema della perdita
di una persona cara; dico prova perché penso che nei suoi film lasci il momento
della morte un po’ irrisolto, come se volesse mitigare il dolore dello
spettatore e in qualche modo anche suo.
Sebbene Saturno contro sia un film
corale, l’ideale protagonista del film è Lorenzo (Luca Argentero),
pubblicitario omosessuale che vive con il suo fidanzato Davide (Pierfrancesco
Favino). Una sera, mentre è a cena con il suo gruppo di amici, ha un malore e
cade in coma. Le vite del gruppo di amici si intrecciano nella sala d’aspetto del
reparto di rianimazione dove giace Lorenzo.
C’è Antonio (Stefano Accorsi),
sposato con Angelica (Margherita Buy) che ha un’amante, Laura (Isabella
Ferrari), ma non vuole mandare a monte il proprio matrimonio. C’è Giorgia
(Ambra Angiolini) che riesce a cedere ad ogni cosa, oroscopi compresi, che si
ritrova ad intessere un’amicizia con l’anziana infermiera di Lorenzo (Milena
Vukotic), donna invece molto rigida e ligia alle regole. Ci sono Neval (Serra
Ylmaz) e Roberto (Filippo Timi) una strana coppia tanto sensibile lui quanto
sarcastica lei. Ci sono poi Sergio (Ennio Fantastichini) e Roberto
(Michelangelo Tommaso), rispettivamente il più anziano e il più giovane del
gruppo, ovvero colui che sa tutto e colui che non sa nulla degli altri. C’è
infine Davide che deve fare i conti con i genitori di Lorenzo, che sembrano non
capire che una vita assieme prescinda dal legame matrimoniale tra uomo e donna.
La narrazione delle vicende è fatta
in modo tale che quando è vivo Lorenzo, uomo taciturno, ci sia un monologo
interiore, mentre quando è in coma è come se guardi tutto dall’alto. Anche senza di lui, i suoi amici si chiedono
costantemente “cosa mi direbbe Lorenzo?”.
Per questo film Ozpetek sceglie una
fotografia molto fredda, i toni del bianco, blu e grigio che si vanno ad
opporre a quelli caldi usati solo per Lorenzo (che indossa una camicia rossa).
Il punto di forza di questo film è
il cast. Ozpetek è riuscito a far lavorare assieme attori e attrici molto
diversi tra loro. Ritroviamo la coppia Buy e Accorsi a qualche anno di distanza
da Le fate ignoranti, insieme a Serra Ylmaz, attrice e amica forse più cara al
regista. Ci sono attori già famosi come Pierfrancesco Favino e attrici quasi esordienti come Ambra Angiolini. La vera rivelazione di Saturno contro è
probabilmente Luca Argentero. Un ruolo, quello di Lorenzo, abbastanza difficile
per un attore quasi alle prime armi, e anche
fuori parte per lui che è considerato uno dei sex symbol del cinema italiano,
ma portato sullo schermo in modo impeccabile.
Cosa apprezzo di Saturno contro è
la delicatezza con cui il regista ci pone di fronte ad un contesto fortemente
drammatico e il finale (o quasi) che è tanto surreale quanto commovente.
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