Dracula di Bram Stoker è stato diretto
da Coppola nel 1992. Uscito in data 13 novembre, oggi compie ben 25 anni.
Nonostante sia passato molto tempo da quando questa versione del vampiro di
Stoker fu girata, si può affermare con certezza che a tutt’oggi risulta essere
un’opera di altissimo livello.
Jonathan
Harker (Keanu Reeves) si reca in Transilvania al castello del conte Dracula
(Gary Oldman) per concludere degli affari. Dracula non è altri che Vlad Tepes,
un sovrano che a seguito della morte dell’amata moglie, rinnegò la fede in dio e
si tramutò in un non-morto. Harker non riesce ad andarsene dal castello, perché
trattenuto dalle mogli del conte. Il vampiro invece si reca a Londra, dove è
intenzionato a trovare Mina (Winona Ryder), la promessa sposa di Harker, in
quanto incantato dalla somiglianza con la sua oramai perduta consorte. Dopo
aver sedotto Lucy (Sadie Frost), Nosferatu si ritrova ad essere ostacolato dal
dottor Van Helsing (Anthony Hopkins). Riesce però ad entrare in contatto con
Mina, che è a sua volta affascinata dal misterioso straniero. L’amore rianima e
tormenta Dracula, finché Mina, conscia di ricambiare l’amore di colui che fu
Vlad Tepes, lo libererà dalla maledizione.
Si tratta
dunque di una versione di Dracula in
cui il melodramma gioca con l’horror, in cui appare un vampiro terribile,
inquietante e sanguinario, che però si strugge per amore. Oldman interpreta in
modo eccellente un’anima dannata che si rammarica per la sua sposa perduta, che
prova dei sentimenti umani nonostante i suoi lati più demoniaci e ferini. La
passione che unisce Vlad alla sua defunta moglie, che ha ritrovato in Mina, fa
sì che nonostante i tratti inquietanti e diabolici del vampiro, lo spettatore
riesca a provare empatia con questo antieroe. Le repentine trasmutazioni di
Dracula, che passa dall’essere un vecchio demoniaco, all’essere una nube di
vapore, un uomo lupo, un affascinante giovane e così via, sembrano essere lo
specchio della natura umana, talvolta animalesca e talvolta alta e nobile. Winona
Ryder si destreggia nel personaggio di una donna pura e nobile, che un po’ alla
volta viene sedotta e cede al fascino carnale del conte. Hopkins interpreta un
Van Helsing eccentrico, mezzo uomo di scienza e mezzo uomo mistico che spicca
in mezzo ad altri personaggi, che forse risultano meno studiati.
Ciò che però
davvero colpisce del lavoro di Coppola è la qualità visiva del film. Nulla è
lasciato al caso, ogni fotogramma si presenta ricco di particolari e frutto di
una certosina ricerca dell’immagine, passando da scenografie curate nei minimi
particolari, a dettagli in primo piano, come i globuli rossi del sangue infetto.
Vi sono richiami all’uso delle ombre espressionista, all’Oriente nell’uso di
vesti dorate e nell’escamotage del teatro di ombre, vi sono scene granguignolesche
vicine allo splatter, ambientazioni di gusto gotico. Coppola sembra quasi
giocare con questi elementi per dar prova della sua abilità da un lato, ma, a
mio avviso, sono anche un pretesto per omaggiare la settima arte, a cui dedica
un cammeo nella sequenza in cui Dracula invita Mina a portarlo al cinema.
Di certo
Coppola cammina sulla soglia del buon gusto, ma lo fa con grande maestria e
dando prova di una grande padronanza del mestiere. Dracula di Bram Stoker rimane un’opera intramontabile, visivamente
appagante e coinvolgente, che di sicuro vale la pena riguardare.
Titolo originale: Bram
Stoker’s Dracula ; Regia: Francis
Ford Coppola; Anno: 1992; Paese di produzione: Usa; Produzione: American Zoetrope, Osiris
Films; Durata: 122 min.
Fantastico film d'azione che vale la pena guardare https://tantifilm.page/299-genitori-quasi-perfetti-2019.html Mi è piaciuto e anche il film stesso è spettacolare, quindi vale davvero la pena dare un'occhiata
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