mercoledì 11 ottobre 2017

Ammore e malavita, la Napoli che canta!


Cosa succede quando West Side Story incontra Gomorra e Un posto al sole incontra 007? Qualcosa di esplosivo come Ammore e Malavita, il musical dei Manetti Bros. Il film, in concorso alla 74 esima Mostra del Cinema di Venezia, ci porta in una Napoli che suona canta, balla e spara.

Don Vincenzo Strozzalone detto “O Re do Pesc” (Carlo Buccirosso) è morto, o almeno così pare. Il boss, dopo l’ennesima sparatoria a cui è scampato, decide di sparire e Donna Maria (Claudia Gerini), appassionata di cinema, gli suggerisce di fare come in 007 si vive solo due volte, fingersi morto e scappare insieme a lei lontano da Napoli.
L’infermiera Fatima (Serena Rossi) vede per caso Don Vincenzo vivo e vegeto in ospedale; la donna deve sparire e il boss invia i suoi sicari, le tigri Rosario (Raiz) e Ciro (Giampaolo Morelli) a cercarla per ucciderla. Ciro la trova ma Fatima è il suo primo ed unico amore. Ciro nasconde Fatima e inizia una lotta all’ultimo sangue contro tutto il clan degli Strozzalone.

La trama di Ammore e malavita sembra un crossover tra le serie tv ambientate a Napoli più amate, Un posto al sole (siamo a 4848 puntate) e Gomorra.

Con Gomorra tutto il mondo ha conosciuto il lato meno folkloristico e più oscuro di Napoli, la Camorra; Ammore e Malavita è anche la sua parodia ben studiata. Ciro Langella non può che ricordarci Ciro Di Marzio detto L’immortale (Marco D’Amore) di Gomorra; il sicario che si ribella al proprio boss e a chiunque si piazzi sul suo cammino.
Più legata al mondo di Un posto al sole è Fatima, la ragazza è ancora innamorata del suo Ciro e non si farà certo mettere i piedi in testa dalle logiche della criminalità organizzata.
La coppia di boss formata da Buccirosso e Gerini è l’esatta controparte dei Savastano; al silenzio che regna tra don Antonio e donna Imma fanno il verso le ciarle degli Strozzalone, tanto comici loro quanto drammatici gli altri.

Se Gomorra è citato esplicitamente, tante altre sono le citazioni cinematografiche inserite con maestria dai registi. C'è molto del musical, della sceneggiata napoletana, dei gangster movies americani, e anche un omaggio a C’era una volta in America. Il lavoro citazionistico dei due registi non è mai a caso e mai ridondante, le citazioni sono inserite nella trama di una sceneggiatura di per sé ben formata.

Le musiche scritte da Pivio & De Scalzi, anche con la collaborazione dei registi uniscono brani di repertorio come Skyfall di Adele e What a Feeling da Flashdance a brani scritti per il film. Il panorama musicale dei numeri cantati richiama un po’ tutto il mondo del cinema musical da West Side Story o Hair fino al mondo della sceneggiata napoletana e della musica partenopea. Non a caso nel cast figurano anche molti cantanti come Raiz, Franco Ricciardi e Ivan Granatino.

Contando che l’Italia non è nota per i suoi film musicali (i musicarelli con Rita Pavone e Gianni Morandi), Ammore e malavita può essere considerato come una nuova partenza per questo genere


P.S. Gianpaolo Morelli subito in un film di James Bond!

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