L'estate
è arrivata ma noi
FilmLovers
non andiamo ancora in
vacanza. Abbiamo pensato che tra un tuffo al mare e una passeggiata
in montagna vi potrebbe piacere vedere qualche bel filmetto.
Ecco
a voi una selezione dei nostri film preferiti sull'estate, come
sempre ne abbiamo per tutti i gusti come il gelato!
Laura
Perrotti consiglia: Poveri ma belli (Dino Risi, 1957)
Avrò
visto questo film almeno dieci volte e sempre d'estate, penso che se
lo dessero oggi pomeriggio in tv, probabilmente resterei a casa
sdraiata sul divano a gustarmelo per l'ennesima volta.
Ambientato
in un'estate romana, Poveri ma belli è un delicato affresco
dell'Italia degli anni 50.
I
poveri ma belli del titolo sono due amici, Romolo (Maurizio Arena) e
Salvatore (Renato Salvatori), compagni di avventure sin dalla più
tenera età. I due sciupafemmine si prendono una cotta per la stessa
ragazza Giovanna (Marisa Allasio) che cede agli strambi metodi di
corteggiamento di entrambi per prendersi un po' gioco di loro. Alla
fine Giovanna tornerà dal suo ex fidanzato ma i nostri eroi
troveranno comunque l'amore.
Perchè
vedere (o rivedere) questo film? Perché è leggero e spensierato
come le vacanze! Se proprio ci si appassiona, come me, alle vicende
di Romolo, Salvatore e i loro amici, ci sono ben due sequel,
Belle ma povere e Poveri
milionari.
Sonia
Madini consiglia, Il talento di Mr. Ripley (Anthony
Minghella, 1999)
Il
ricco Mr. Greenleaf ingaggia il giovane Tom Ripley (Matt Damon) per
riportare a casa il figlio Dickey (Jude Law), impegnato a fare la
bella vita in Italia. Tom ha un innata predisposizione alla menzogna
e riesce a fingersi compagno di studi del giovane. Si trova così a
trascorrere una vacanza da privilegiato, ben lontana dalle sue
modeste possibilità. La presenza di Ripley diventa però a poco a
poco ingombrante, gli eventi precipitano, costringendolo a mettere in
pratica più volte il suo talento più grande: l'inganno. Un film che
ha spinto al successo gli attori protagonisti; fra le tante
meravigliose location la penisola sorrentina, Roma, Venezia.
Francesca Guarnieri
consiglia: Il club delle baby sitter (Melanie Mayron, 1995)
Dopo
mille riflessioni ho scelto il Club delle Baby Sitter come film per
le vacanze estive. Uscito nel 1995 dopo una collana di libri dedicata
alle varie protagoniste. I libri li ho divorati, fino ad un certo
punto, poi iniziavo ad essere un po' grandicella per il genere. Però
il film, semmai avessi occasione di ritrovarlo per tv, anche a
distanza di 22 anni lo riguarderei
volentieri
(certo, non gli riserverei lo stesso trattamento che riservo a Dirty
Dancing,
i
Goonies
o Karate
Kid,
ogni volta che li danno per televisione: non esisto per il mondo).
Questo filmetto mi piace perché le sette
ragazzine protagoniste del film sono, prima di tutto una diversa
dall'altra. Se ci guardiamo un po' attorno è una qualità assai rara
oggi. Poi sono piene di super drammoni adolescenziali (certo non ai
livelli di Dawson's
Creek).
Queste pulzelle decidono di aprire un campo estivo per bambini (più
piccoli, rispetto alle 7, ovviamente), in modo da raccimolare quattro
soldini durante le vacanze. Avete mai notato che in parecchi film
americani i ragazzini durante l'estate s'inventano dei lavoretti???
Diventano dei piccoli imprenditori!!! Io da piccola ho provato a fare
il mercatino davanti a casa mia, mi dissero: “Se vieni colta sul
fatto rischi di prendere una bella multa!”.
Poi ci chiamano
bamboccioni, proviamo fin da bambini a provare l'ebbrezza
dell'indipendenza e ce la stroncano sul nascere. Tornando al film,
ovviamente non può mancare la super nemica, che ha due scagnozze
(tanto per cambiare), quella che costantemente ti mette i bastoni tra
le ruote, l'amore impossibile, ma poi regna il lieto fine! Certo,
sarà un po' datato, ma è così carino che non può non essere
visto, anche solo per ricordarsi com'eravamo da ragazzine.
Stenia
Grassetto consiglia, Noi siamo infinito
(Stephen Chbosky, 2012)
Il
titolo italiano di The
Perks of being a Wallflower è
Noi siamo Infinito, titolo che
vuole trasmettere la sensazione d’infinito che prova il
protagonista, Charlie (Logan
Lerman), in una delle
sequenze finali del film ed è una delle sensazioni che ho provato
guardando il film assieme alle mille lacrime che fioccavano dai miei
occhi.
E cosa c’entrano le vacanze?
L’inizio
delle vacanze estive segnano per Charlie una rottura, il dolore della
separazione dai propri amici che semplicemente vanno al college,
crescere, diventare adulti, capire che i morti che circola nei propri
sogni sono i mostri nel proprio passato.
L.R.
consiglia, I Goonies
(R. Donner, 1985)
Con
l’arrivo dell’estate e delle vacanze, viene quasi naturale
guardare un classico film d’avventura: I Goonies. Un gruppo
di giovani amici composto da Mouth, Mikey, Chunk e Data, trova la
mappa del tesoro del corsaro Willy L’Orbo. Per impedire che due
imprenditori comprino le loro case a Goon Docks, nella città di
Astoria, i ragazzi decidono di ritrovare il bottino perduto per avere
il denaro sufficiente per pagare e fermare i due uomini. La mappa
guiderà i quattro Goonies, accompagnati da Andy e Stef, a un
ristorante abbandonato dove si nasconde una famiglia di ricercati,
composta da tre fratelli e la loro madre.
I ragazzi, come potete
immaginare, si trovano ad affrontare mille peripezie. Il film diretto
da Richard Donner, tratto da un soggetto di Steven Spielberg, è un
cult degli anni Ottanta e, a mio avviso, rimarrà intramontabile per
la sua capacità di farci tornare indietro nel tempo, alla nostra
infanzia: chi da bambino non ha sognato di scovare un tesoro nascosto
o ancor meglio un vascello dei pirati? Ma forse ciò che de I
Goonies fa sognare di più è quell’amicizia magica che vivi da
piccolo, quella che ti porta a vivere mille avventure e crescer
assieme e che nell’età adulta, purtroppo, spesso si perde.
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