giovedì 26 ottobre 2017

IT – GALLEGGIA O FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI?

Premessa: Nonostante It sia il mio libro preferito, non paragonerò in nessun modo questo nuovo film con l'opera originale o con la precedente pellicola del 1990.

Con la regia di Andrés Muschietti, il bravissimo Bill Skarsgård nei panni dell'agghiacciante clown Pennywise, Jaeden Lieberher nel ruolo di Bill Denbrough e Finn Wolfhard (Stranger Things), questa nuova trasposizione cinematografica tratta dall'omonimo romanzo di Stephen King ha battuto record di incassi per il genere degli horror's movie, ma se lo sarà meritato?

Pennywise interpretato da Bill Skarsgård

It non è solamente una storia di paura, fatta di mostri e incubi, ma principalmente è un racconto di formazione, di amori, sfide, amicizia e delusioni. Il film parla di noi, di quel bambino che eravamo e di tutti problemi che abbiamo dovuto affrontare: Scendere in una lugubre cantina buia, entrare in una casa disabitata o relazionarsi con altre persone. Ma ci ricorda anche della spensieratezza, di quelle calde estati dove non volevi pensare ad altro che divertirti, stringere amicizie e provare nuovi amori. Tutti i personaggi sono scritti molto bene, seppur siano stereotipati, riescono ad avere ognuno un caratteristico segno distintivo che ce li fa apprezzare, senza risultare anonimi e noiosi.

I nostri protagonisti al completo!

Però il film non fa paura, o meglio, non abbastanza da quello che mi aspettavo. Ci sono più momenti comici che di terrore, cosa che in alcune scene fa perdere totalmente quella tensione che ti si era lentamente montata addosso. Mi aspettavo una scrittura più spietata; stiamo parlando di ragazzini, questo è vero, per indole sono più spensierati e meno tormentati degli adulti, ma comunque ho trovato eccessiva questa scelta.
Il Pennywise interpretato da Bill Skarsgård mi ha esteticamente convinto, ma l’ho trovato davvero ridicolo in alcune scene, sopratutto quando sorprende i nostri protagonisti con salti e acrobazie. So che i suoi movimenti innaturali dovrebbero farlo apparire ancor più estraneo e pauroso ma alcune volte lo rendono ridicolo.

Il film si conclude aprendo le porte ad un sequel (per chi conosce l’opera originale, sa di cosa parlo), infatti la New Line Cinema ha già confermato di esserne a lavoro dichiarandone l’uscita prevista per il 6 settembre 2019. Sono stati riconfermati Andrés Muschietti come regista, Gary Dauberman alla sceneggiatura e Bill Skarsgård come attore nelle vesti del malefico clown Pennywise.


Dunque, fa acqua da tutte le parti? No, il film galleggia bene (come noi d’altronde… Tutti galleggiamo…) ma consiglio a chiunque abbia letto il libro di andare al cinema senza far riferimento all’opera originale e semplicemente di gustarsi il film per quello che è: un valido prodotto.

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