mercoledì 20 settembre 2017

Focus on Christopher Nolan: La trilogia del Cavaliere Oscuro (Batman Begins, The Dark Knight e The Dark Knight Rises)



Batman è il supereroe senza superpoteri più amato al mondo; di conseguenza ogni volta che inizia la lavorazione di un film a lui dedicato o viene scelto un nuovo attore per interpretarlo i fan di tutto il mondo sono in subbuglio. Le pellicole di Nolan non sono le più amate tra i fan del Cavaliere Oscuro, anzi c’è chi considera solo Batman Begins, un film su Batman. Per me, il regista ha introdotto un elemento nuovo: la salvezza di Bruce Wayne.
La trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan è una trilogia autoconclusiva composta da Batman Begins (2005), The Dark Knight (2008) e The Dark Knight Rises (2012). Il regista inglese non è un lettore di fumetti; l’iconicità e l’immaginario di riferimento da cui ha potuto attingere sono una fonte immensa e, a mio parare, adatta alle sue capacità narrative e trova nell’attore Christian Bale, l’interprete perfetto. L'iperrealismo di Nolan elimina tutti o molti elementi fantasy e fantascientifici delle storie di Batman, lasciando la tecnologia avanzata, i soldi e la filantropa.
I film sono un working progress dalla nascità alla morte di Batman. Batman Begins narra come, dopo la morte dei genitori, Bruce Wayne è diventato Batman, la nascita; The Dark Knight è l’evoluzione: come le decisioni non vengano prese da Bruce Wayne ma dal Cavaliere Oscuro; The Dark Knight Rises è la morte di Batman, Bruce Wayne decide di vivere la sua vita lasciando una Gotham salvata per l’ultima volta con il sacrificio finale del Crociato Mascherato.
I nemici usati per costruire la trama principale sono Ra’s Al Ghul e la figlia Talia, e la nemesi di Batman, il Joker; mentre gli altri “cattivi” sono usati per depistare le tracce (Lo Spaventapasseri, i vari mafiosi di Gotham City, Bane e Catwoman). Doppia identità, finzioni, rapporti malsani; il bene e il male non sono definiti, i buoni e i cattivi non sono facilmente identificabili. Tutto molto Nolan.
Il mio episodio preferito, probabilmente il meno riuscito della saga e il “meno Batman” è The Dark Knight Rises. Bruce passa sette anni isolato dal mondo finchè nella sua vita irrompe una bella ladra che ruba le sue impronte digitali, la collana di perle della madre e il suo cuore. Il gioco tra il gatto e il topo che corre tra i due, questa sottile tensione etica, morale e sessuale si risolve nel finale; quel bacio tra l’uomo pipistrello e la donna gatto mi hanno conquistato. Pochi istanti dopo Batman muore e viene eretto un monumento in suo onore.
In questo film, due donne in modo diverso hanno risvegliato il cuore di Bruce Wayne/Batman: un gioco tra una “buona e bella” e una “cattiva e fatale”.

Dall’eredità di Bruce Wayne è sparita la collana di perle. Forse sarà a Firenze.



1 commento:

  1. Un buon film d'azione che vale davvero la pena dare un'occhiata https://www.cineblog01.cloud/7201-angel-has-fallen-2018.html il film è apparso letteralmente in un fiato, il che è bello in generale, quindi guarda

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