lunedì 8 gennaio 2018

I miei film del 2017

Il 2017 ci ha dato dei film bellissimi che non dimenticheremo con la super-sorpresa Get Out.


Questa è la mia personalissima classifica di fine anno; i titoli che compaiono non sono solo le pellicole ritenute “perfette” ma comprendono tutti quei film che considero importanti perché aggiungono qualcosa di nuovo allo storytelling e alla tecnologia del cinema.


Another Day of Sun e la colonna sonora di La La Land (Damien Chazelle) hanno accompagnato tutto questo 2017.



Silence di Martin Scorsese  (uno dei miei registi preferiti) non è collocabile; narra una vicenda persa nel tempo e che per 36 anni il filmmaker newyorkese ha cercato di portare al cinema. Forse non è il suo migliore film, sicuramente è qualcosa di raro e prezioso.

Aggiungo il link dell' intervista a Martin Scorsese di Antonio Spadaro pubblicata su Civiltà Cattolica, il 24 dicembre 2016.


Uno dei miei registi preferiti (Christopher Nolan, un'altro) ha raccontato la battaglia di Dunkirk e ha scritto una pagina di Cinema. (Forse) il film più bello dell'anno.
La fantascienza con Arrival e Blade Runner 2049 diretti da Denis Villeneuve.

L’animazione giapponese ci ha donato un gioiello raro, Your name. Con quest'ultimo film Makoto Shinkai si è dimostrato un grande narratore e sognatore, finalmente ha conosciuto la fama internazionale che merita (Sonia vi esorta a vedere i film precedenti, uno fra tutti Il giardino delle parole)


Get Out (Jordan Peele) e Il diritto di contare (Theodore Melfi) mostrano l’America di oggi razzista e con un debito storico verso gli afroamericani. 

Il titolo originale Hidden Figures (Il diritto di contareindica quel gruppo di donne di grandi capacità dimenticate dalla storia, donne che con il loro lavoro hanno portato l’uomo sulla luna. 
Link all'articolo di The Hollywood Reporter su making-hidden-figures
Get Out: il genere horror con le sue convenzioni riesce a mostrare la società come è realmente; la manipolazione e l’ipocrisia sono al centro dei rapporti umani.




Manchester by the Sea  (Kenneth Lonergan) mi ha completamente sconvolto, è bellissimo e autentico. Dolore, senso di colpa e fustigazione (tutto molto cattolico, la religione praticata dai protagonisti è il Cattolicesimo); un padre riesce a tornare a essere un padre.

Sorprese di fine d’anno: Murder on the Orient Express (Kenneth Branagh) e Star Wars – The Last Jedi (Ryan Johnson)



Menzione speciale a I Am Not Madame Bovary di Feng Xiaogang visto alla straordinaria edizione di quest'anno del Far East Film Festival di Udine 
Link www.fareastfilm.com






Probabile dialogo tra Tony Stark e Dr. Strange in Infinity War





I miei film di genere: i blockbuster supereroistici


Logan (James Mangold) un neo western, un cavaliere solitario che cerca di proteggere la sua famiglia. Bellissimo!!!











Thor Ragnarok: adoro Taika Waititi e lo ritengo uno dei più talentuosi nuovi registi in circolazione.



 Wonder Woman (Patty Jenkins) Grazie Gal e Patty! Le bambine e le ragazze hanno uno personaggio femminile positivo a cui ispirarsi.

Guardiani della Galassia Vol. 2 (James Gunn) contiene la scena più commovente di quest’anno.


James Gunn ha messo a disposizione lo Scrip dei film!!!


Spider-Man Homecoming (Jon Watts) divertente e ben fatto.


The LEGO Batman Movie (Chris McKay)
Tutto sulla carta premetteva un gioiellino della parodia e dell’animazione e così non è stato. Alfred è sempre il migliore!



Guilty pleasure dell'anno: Justice League
Un posto speciale nel mio cuore è per la JusticeLeague, mio nuovo e amato guilty pleasure, co-diretto, co-sceneggiato, co-montato da una combinazione bizzarra Zack Snyder e Joss Whedon.


Film italiani non pervenuti.

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